di Eleonora Di Carluccio, Simona Leone, Domizia Pasquetti, Caterina Pistoia, Marco Tanini.
La necessità di poter giungere ad una precoce presa in carico delle donne con DPP ha dato l’impulso per lo sviluppo di programmi di monitoraggio ed aiuto nei servizi di supporto al puerperio.
Un agevole strumento di autovalutazione è l’Edinburgh Postnatal Depression Scale (EPDS), è un test di screening che può essere utilizzato da operatori del percorso nascita o addirittura autosomministrato (Carpiniello B.1997).
Uno strumento di tipo self report è il Postpartum depression predictors inventory-revised (PDPI-R) descritto da Beck nel 2001 che ha individuato 13 predittori per la DPP. Tale strumento consta di due parti: la Prenatal Version con i primi 10 items e la Postpartum Version che li comprende tutti e tredici (Beck CT. 2001).
L’indagine genetica depressione post partum
Alcuni studi hanno evidenziato che le donne a rischio di depressione riproduttiva come la PPD sono biologicamente sensibili ai periodi di cambiamento ormonale (Bloch M. 2000, Osborne, L. 2016). Lo stato di metilazione di due, geni rispettivamente TTC9B (Tetratricopeptide Repeat Domain 9B) e HP1BP3 (Heterochromatin Protein 1 Binding Protein 3), sono associati al rischio di sviluppo di DPP con una precisione >85%. Il gene TTC9B è associato all’attività degli estrogeni, mentre il gene HP1BP3 sembra implicato nella mediazione dell’ansia nei topi femmina (Guintivano, J. 2014, Garfinkel, B. P 2016).
Gli stessi geni sembrano coinvolti nella sindrome premestruale (PMS), il disturbo disforico premestruale (PMDD) e la depressione perimenopausale (PMD).
Il test di screening
Grazie all’intelligenza artificiale, è stato di recente messo a punto un algoritmo in grado di prevedere il rischio di sviluppo di DPP con un prelievo di sangue da effettuarsi tra il secondo e il terzo trimestre di gravidanza, per segnalare le donne a maggior rischio di sviluppo di questa complicanza (Payne, J. L. 2020).
Gli stessi autori dello studio hanno dichiarato che la precoce individuazione delle donne a rischio di sviluppare la DDP potrebbe non essere sufficiente ad arginare il problema se la presa in carico non sarà altrettanto rapida.
Geni
https://www.genecards.org/cgi-bin/carddisp.pl?gene=TTC9B
https://www.genecards.org/cgi-bin/carddisp.pl?gene=HP1BP3&keywords=HP1BP3
Bibliografia
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Guintivano, J., Arad, M., Gould, T. D., Payne, J. L. & Kaminsky, Z. A. Antenatal prediction of postpartum depression with blood DNA methylation biomarkers. Mol. Psychiatry (2014) doi:10.1038/mp.2013.62.
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